Fic terza settimana Cow-t 10

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  1. catching_hearts
     
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    Hinata trova una piccola volpe abbandonata in un cartone con scritto “adopt me” e decide di portarsela a casa.



    Hinata stava tornando a casa dopo aver lavorato in uno dei bar del paesino di montagna in cui viveva. Per tornare alla sua abitazione gli servivano quindici minuti da affrontare in bici, ma per lui non era mai stato un problema: gli piaceva fare sport e quel tempo non era nulla per lui. Gli piaceva tenersi in forma e tutti gli facevano spesso i complimenti per il suo fisico.
    Pedalava spensierato in salita su quella montagna, il respiro leggermente affannato mentre il sole spariva oltre l'orizzonte, lasciando lentamente spazio all'oscurità. Non ne aveva paura, ma sapeva che poteva essere pericoloso andare in bici in quelle condizioni, nonostante avesse montato le luci sulla sua bicicletta professionale. Era circa a metà salita quando con la luce anteriore illuminò una scatola al lato della strana: era aperta, vista così da lontano sembrava essere stata semplicemente abbandonata lì senza nulla, ma solo quando vi fu a lato sentì un lieve lamento. Frenò all'improvviso Hinata, appoggiando infine la bici sul cavalletto e si avvicinò alla scatola: era certo di ciò che aveva sentito, ma ora era curioso di sapere cosa fosse effettivamente quello che c'era dentro.
    La luce forte illuminava l'interno dello scatolone e il ragazzo si stupì non poco nel vedere cosa conteneva. Si trattava di un cucciolo di... volpe? Sembrava a tutti gli effetti una volpe, innocua per lo meno, che tremava per il freddo che faceva. Spostandosi davanti alla scatola notò una scritta su di essa: "Adottami" A quel punto Hinata sbattè qualche volta le palpebre, guardandosi attorno: chi poteva aver abbandonato lì quella piccola volpe innocente? Non era di certo un'animale domestico, ma era comunque un atto totalmente senza cuore. Allungò una mano per accarezzarne appena il muso e il volpino lo lasciò fare senza reagire in alcun modo. Sembrava avesse capito che lui non aveva cattive intenzioni, anzi...

    "Vieni a casa con me volpino. Non so chi sia stato ad abbandonarti in queste condizioni, ma così rischi solo di venire ucciso."

    Il ragazzo dai capelli arancioni prese lo scatolone tra le braccia e lo mise sul porta pacchi della sua bici, togliendosi la giacca per poter coprire il volpino: faceva davvero freddo e forse il giorno dopo si sarebbe ritrovato a letto con la febbre, ma ne valeva la pena. Osservò come il volpino si accoccolò sotto alla giacca e poi salì in sella, così da poter pedalare fino a casa con la massima attenzione.
    Non gli ci volle più così tanto prima di arrivare sull'uscio della sua abitazione e, dopo aver lasciato la bici in garage, prese la scatola, entrando in casa. Posò così la scatola in cucina, aprendo il frigorifero: cosa poteva dare da mangiare ad una volpe? Non ne aveva la più pallida idea, ma sicuramente della carne molto probabilmente. Ne posò un po' su un piatto macinandola con la forchetta e lo mise lì vicino al volpino, che si mise a mangiare come se non lo avesse fatto per giorni e giorni.

    "Mi prendo io cura di te, non temere piccolo volpino. Forse dovrei chiamarti Atsumu, è un bel nome dopotutto."

    Il volpino sicuramente non lo capiva, ma a Hinata non importava: era felice di poter essere d'aiuto a quell'animale che era rimasto indifeso in quella scatola per chissà quanto tempo.

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8 replies since 22/2/2020, 23:28   56 views
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